I Wacky Racers sono partiti

Domenica 18, con qualche minuto di anticipo sull'ora prevista, sono partiti gli eroici ragazzi della corsa più pazza e solidale del mondo. Non riuscivano più a tenere a freno i loro bolidi scoppiettanti.

Inizia così l'avventura che potrete seguire sul loro sito o dalle pagine facebook del WRT. Seguiteli per non perdervi nemmeno una tappa. 





"HEART FOR BOR" domenica 18 dicembre partono dalla p.zza San Vittore a Rho i magnifici WACKY RACERS meta finale BISSAU

Domenica 18 dicembre 8 ragazzi " coraggiosi" partiranno da Rho per la Guinea Bissau.
Porteranno a Bissau due vetture: una Land Rover e una Saxo.
Progetto Anna donerà la Land Rover alla Clinica Bor e la Saxo alla Diocesi.
La mancanza di mezzi di trasporto pubblici crea la necessità di possedere una vettura per il trasporto del personale, in particolare gli infermieri e i medici che prendono servizio presto al mattino o lo terminano tardi la sera.
In entrambi i casi è buio ed è rischioso percorrere, a volte a piedi, quelle strade.
La Land Rover verrà usata anche dai volontari per i loro spostamenti.
Progetto Anna aveva già inviato un fuoristrada donato dal Sign. Girola. Ora purtroppo l'auto blu, come la chiamano a Bor, ha qualche problema e spesso è in riparazione.
Per questo motivo la Direzione della Clinica Bor ha chiesto un altro mezzo di trasporto.
Grazie all'aiuto di Giovanni Cattaneo della Cattaneo Automobili di Passirana di Rho, abbiamo trovato il nuovo fuoristrada per la Clinica Bor.
Chi sono gli Wacky Racers ? Andate sul loro sito http://www.wackyracers.it e potrete seguirli nel loro viaggio fino a Bissau.
Per noi sono ragazzi in gamba ai quali auguriamo un viaggio bellissimo, emozioni indimenticabili e soprattutto un incontro con la realtà della Clinica Bor che li tocchi nel profondo e che possa essere una esperienza che segni in positivo la loro giovane vita.
Buon viaggio Enrico, Pietro, Sofia, Thomas, Antonello, Stefania,Aurore, Matteo, Simona, Fabrizio!

NATALE ...TEMPO DI REGALI SOLIDALI !


Regala un'adozione "Clinica Bor"
per adottare idealmente un bambino malato
assicurandogli tutte le medicine e le cure necessarie
perché possa guarire e continuare a vivere.
Non riceverai la foto, perché è un bambino sconosciuto,
ma ammalato e povero
e grazie a te potrà tornare a sorridere

Contribuisci al "Fondo adozioni del bambino malato" ( Adozioni Clinica Bor)

con € 10 per l'acquisto di medicinali
con € 25 per un kit per la malaria
con € 30 per cure e alimenti per un bambino denutrito
con € 50 per un bambino ricoverato

Utilizza il
CC postale 62238324 intestato a Progetto Anna Onlus oppure tramite Bonifico Bancario CC n. 3000 CREDITO ARTIGIANO intestato a Progetto Anna ONLUS
IBAN
IT09V0351220503000000003000
con la causale "Adozioni Clinica Bor"

( nel bonifico specificare i dati anagrafici per ricevere la ricevuta)


TINO TORNA A SORRIDERE

Buone notizie dalla Clinica Bor

Tino Abna, il ragazzino trasportato d'urgenza all'ospedale di Porto in Portogallo per una grave infezione intestinale, ora sta bene.
Ci scrive il dott. Dionisio Cumbà" Tino è stato operato del dott. Bessa Monteiro, l'intervento è andato bene. La fistola addominale è chiusa e la ripresa intestinale è ok.

E' davvero un miracolo se confrontiamo la foto di Tino, dopo l'intervento,con quella scattata a Bor prima della partenza per l'ospedale di Porto.



Grazie al dott. Bessa Monteiro che ha salvato la vita a Tino e anche al "Fondo Adozioni del bambino malato" che Progetto Anna Onlus ha istituito. 

Per Tino, con il Fondo, abbiamo pagato il viaggio aereo. E' poco in confronto al lavoro dei medici dell'ospedale di Porto, ma anche un piccolo aiuto ha contribuito a ridare il sorriso a un ragazzo di 11 anni!

I colori della notte

Successo della compagnia “LU.PI.MA.LEONI” che hanno proposto una rilettura teatrale del libro biblico dedicato a Ruth, in maniera moderna con un musical divertente e piacevole. Ruth diviene prototipo della straniera delle nostre città, alle prese con un mondo ostile e difficile.





Il bellissimo rapporto di Ruth con la suocera Noemi e lo sviluppo della sua storia d’amore con Booz, si snodano attraverso canzoni e danze di alto livello, dando vita a uno spettacolo che scorre senza fiato dall’inizio alla fine.

Ma, spente le luci, ci lascia dentro qualcosa di più di una piacevole serata: sono i colori della notte, quelli che puoi vedere solo guardando le cose con la giusta purezza e la voce di fondo del narratore che racconta che c’è un tempo giusto per tutte le cose. In fondo la storia di Ruth è anche quella di ciascuno di noi, quando sappiamo scorgere, anche nei passaggi oscuri della nostra vita, un Disegno che ha a cuore soltanto il nostro bene.

La compagnia LU.PI.MA.LEONI ha offerto la serata a Progetto Anna Onlus per i bambini della Clinica Bor.

Siamo grati a questi giovani attori e al regista Don Paolo Zago per la loro solidarietà, all’Assessore Andrea Orlandi e al Consigliere Comunale Stefano Tagliabue per la loro gradita presenza, agli Alpini di Rho sempre pronti a dare un’aiuto concreto alla nostra associazione.
Le offerte raccolte durante la serata verranno usate per il “Fondo adozioni Clinica Bor “ per i bambini malati più poveri della Guinea Bissau, ricoverati nella Clinica Bor.

Durante l’intervallo sono state proiettate alcune foto dell’ospedale, della sua attività sanitaria , dei piccoli pazienti il cui sorriso è il GRAZIE più bello per Progetto Anna e per tutti gli Amici che hanno creduto nel” progetto Clinica Bor “ lo hanno sostenuto e continuano a farlo.

Un "Musical " a favore della Clinica Bor


"I COLORI DELLA  NOTTE" spettacolare ed allegro  Musical sulla storia di Ruth diretto da Don Paolo Zago con la compagnia "LU.PI.MA.LEONI"

SABATO 5 NOVEMBRE  ALLE ORE 21 ALL’AUDITORIUM  COMUNALE  di RHO



La compagnia “LU.PI.MA.LEONI”  è composta da giovani adulti provenienti da diverse parrocchie della Diocesi di Milano: Oratorio San Luigi di Sesto S.Giovanni (LU) ; Parrocchia S. Pietro e Paolo di Saronno (PI); San Marco di Cologno Monzese (MA); San leone Magno di Milano (LEONI). Sorta quasi 15 anni fa come compagnia dell'oratorio s. Luigi  di Sesto S. Giovanni, si è poi costituita in associazione ed aderisce al Gruppo Attività Teatrali della Lombardia (GATAL). Ha vinto per ben tre volte il premio di primo grado al concorso diocesano FOM teatro.


Lo spettacolo
Ruth è la protagonista dell’omonimo libro dell’Antico Testamento. Rimasta vedova e quindi, come da usi del tempo, senza più alcun diritto e proprietà, decide con coraggio di rimanere al fianco della suocera Noemi. Si ritrova così straniera in terra straniera , a dover affrontare pregiudizi e difficoltà.
Ma senza arrendersi riesce ad affrontare i momenti più bui scoprendo che, anche nella notte più scura, c’è sempre una luce che fa scoprire nuovi colori .

L’ingresso è libero con offerta che verrà interamente devoluta alla Clinica Bor, ospedale per bambini  in Guinea Bissau (Africa occ.)

"Fondo Adozioni del bambino malato"

Il "Fondo Adozioni del bambino malato" o "Fondo Adozioni Clinica Bor" è finalmente attivo! Abbiamo voluto creare un fondo particolare legato alla Clinica Bor, ma nella stesso tempo con una gestione propria, per sottolineare che la preoccupazione di dare ai bambini più poveri la possibilità di essere curati anche gratuitamente rimane sempre l'obiettivo principale della Clinica Bor. Grazie all'attenzione e alla sensibilità dei medici e degli operatori sanitari vengono individuati, segnalati al Fondo i casi sociali più bisognosi. Con il Fondo viene pagata la totalità delle cure o la parte dei costi che la famiglia non riesce a sostenere. Le tariffe applicate dalla Clinica Bor sono basse, proprio perchè l'ospedale non ha scopi di lucro, tuttavia per chi non ha niente sono ...impossibili.


Ogni trimestre si raccolgono i dati dei "casi sociali" aiutati dal Fondo e si fa un bilancio e una verifica.
Ecco i dati del  trimestre  aprile/maggio/giugno:
20 casi di medicinali gratuiti;
17 casi di ricoveri  gratuiti;
11 casi di visite  gratuite;
  9 casi di analisi di laboratorio gratuiti;
29 casi di bambini denutriti distribuzione alimenti e controlli;
  9 casi di interventi chirurgici.
Il Fondo ha erogato € 1.861,10 

Il responsabile della gestione del Fondo è il dott. Fernando Correia, amministratore della Clinica Bor.


Un caso urgente e particolarmente grave

                        TINO ABNA QUILI
Si tratta di un bambino di 11 anni di Bissorà, a 100 km da Bissau, ricoverato all'ospedale Nazionale Mendes per una sospetta appendicite. Tentarono l'operazione ma l'addome era tutto impacchettato e duro. 
Dopo un mese dal ricovero i medici del Mendes contattarono il nostro dott.Cumbà per un consulto.

Il dott. Cumbà trova un bambino in condizioni veramente critiche, con una ferita chirurgica addominale aperta, da dove escone le feci. La mamma non ha più soldi per comperare i medicinali prescritti e neppure per mangiare. Il dott. Cumbà convince la madre e la direzione del Mendes di trasferire il bambino alla Clinica Bor. Qui viene portato in sala operatoria dove, con l'equipe medica di Oporto, si tenta di chiudere la fistola enterocutanea per bloccare l'infezione. Ma la situazione precipita e diventa indispensabile trasportarlo all'ospedale Sao Joao di Oporto. E' una lotta contro il tempo - dice il dott. Cumbà-  Riusciamo  ad ottenere  il visto e ad acquistare il biglietto aereo, grazie a Progetto Anna. Ora Tino è ricoverato nella clinica pediatrica Sao Josè di Oporto. 
Dalle ultime notizie che ci sono giunte la sua situazione è ancora grave, ma noi tifiamo tutti per lui perchè possa guarire e tornare a sorridere.



Operata alla testa la piccola Muminato Silla nella Clinica Universitaria di Padova

                                                                                  
Muminato Silla  in attesa dell'operazione, assistita da Acelma, una delle infermiere della Clinica Bor che l'ha accompagnata e che approfitta per migliorare la sua professionalità.

 L'operazione è riuscita. Ora un breve periodo di degenza e di controlli e poi... via dalla mamma in Guinea Bissau!


GRAZIE  A TUTTI GLI AMICI CHE SOSTENGONO IL "FONDO ADOZIONI DEL BAMBINO MALATO"


DALL' HOSPITAL S.JOAO DI OPORTO ALLA CLINICA BOR

Ultime notizie dalla Clinica Bor.
Ci scrive il dott. Dionisio Cumbà
Venerdì 29 giugno è terminata la prima missione dell'equipe medica dell'ospedale S.Joao di Oporto.


Dr. Antonio Bessa Monteiro  direttore servizio chirurgia pediatrica
Dr. Joaquim Monteiro    chirurgo neonatologo
Dr.ssa Fernanda Barros   responsabile servizio anestesia
Dr.ssa Amelia  Ferreira   anestesista

Sono stati operati 26 pazienti pediatrici e un adulto.

E' stata una missione molto interessante, sono stati affrontati interventi malformativi come il labbro leporino,
palatoschisi e ipospadie oltre a patologie del canale inguinale. 
Purtroppo abbiamo perso un bambino di 5 anni con peritonite,  6 ore dopo l'intervento.





La maggior parte dei pazienti è già stata dimessa, quelli ancora ricoverati proseguono bene. C'è solo un piccolo paziente , operato al Mendez, poi ricoverato da noi dove abbiamo cercato di rimediare con fistola entrocutanea. Ha ancora bisogno di un ulteriore intervento. I medici portoghesi hanno suggerito di portarlo ad Oporto.




Il 14 luglio porterò a Padova una bambina di 4 anni con una frattura cranica, sarà operata a Padova il 22 luglio. Sarà accompagnata da Acelma, una delle nostre infermiere, per l'assistenza e la formazione.


In questi giorni due nostri infermieri, Thelma e Guerra, partono  per Oporto per un periodo di formazione presso l'ospedale S.Joao,  secondo gli accordi di collaborazione stabiliti con l'ospedale di Oporto.

GIORNATA MONDIALE DEI BAMBINI IN CLINICA BOR

L'1 giugno i medici e l'amministrazione della Clinica Bor hanno voluto festeggiare con i piccoli ricoverati la Giornata Mondiale dei bambini.


L'anno scorso, il primo giugno 2010, veniva inaugurato il blocco operatorio, un balzo in avanti per la Clinica Bor che, poco per volta, sta diventando un ospedale di eccellenza.
Ma la cosa più importante è l'amore per i bambini che qui si respira e la gioia di riuscire a ridare loro la salute.
La nostra solidarietà unita all'impegno dell'equipe locale che lavora a contatto con i piccoli malati, fa di questo ospedale un vero polo di eccellenza per la salute della Guinea Bissau.



LA DIOCESI DI BISSAU APRE UNA CASA DI ACCOGLIENZA PER 100 BAMBINI


Un altro sogno di Padre Ermanno Battisti si è realizzato: il 16 aprile è stata ufficialmente inaugurata la “Casa di accoglienza Babaram della diocesi di Bissau”. 


Babaram in lingua locale indica la stoffa che avvolge e protegge i bambini. Di solito viene offerta nei momenti più importanti nella vita della persona per indicare l’impegno ad essere solidali con i senza tetto e quanti sono bisognosi di cure. 


Situata nell’antica sede dell’internato di Bor, la struttura è stata ristrutturata con un progetto di Padre Ermanno Battisti e con l'aiuto economico di benefattori e di volontari di Peschiera Borromeo e di Bollate.


E' in grado di accogliere 100 bambini,  bambini e bambine di età compresa da 0 a 12 anni. Per ora la Casa accoglie una quindicina di piccoli ospiti. Alcuni bambini cardiopatici ricoverati nella Clinica Bor e  in attesa di essere operati in Portogallo, sono stati trasferiti nell'internato Babaram. 


Lì possono vivere più sereni e sicuri perchè sotto controllo dei medici della Clinica Bor. Nella nuova struttura c'è un ambulatorio medico dove un medico della Clinica Bor visiterà e controllerà la salute dei piccoli ospiti.

FONDO ADOZIONI "CLINICA BOR" per curare gratuitamente i bambini più poveri

"Fondo Adozioni Clinica Bor" per i bambini malati più poveri.

Le "adozioni del bambino malato " o "adozione Clinica Bor" hanno permesso di curare gratuitamente tanti piccoli malati ricoverati nella Clinica Bor. Ora Progetto Anna Onlus vuol fare un passo avanti: portare l'assistenza medica fuori la Clinica Bor. Durante la mia ultima visita in Guinea, in un villaggio dell'interno, il dott. Dionisio Cumbà, che mi accompagnava, ha visitato un bimbo e, rendendosi conto che aveva urgente bisogno di cure, l'ha fatto portare alla Clinica Bor. Il nostro nuovo "sogno" è di riuscire a creare una rete di assistenza che si estenda ai villaggi, dove ancora esiste la medicina tradizionale e l'abitudine di ricorrere a stregoni, e dove il medico arriva raramente. Per molte famiglie recarsi dal medico in ospedale è l'ultima spiaggia e a volte si arriva troppo tardi. I nostri medici stanno facendo un buon lavoro per educare le mamme a cambiare le abitudini tradizionali.  L'obiettivo del " fondo adozioni" vuole essere un aiuto  per questi bambini perché il costo dei medicinali o del ricovero non tengano lontana la mamma fino a quando riesce a racimolare i soldi necessari. Aspettare spesso mette a rischio la vita del bambino malato. Abbiamo affidato la gestione del fondo Adozioni all'Amministratore e al Direttore sanitario. Ogni tre mesi ci manderanno un report sugli interventi sostenuti e Progetto Anna reintegrerà il fondo.



DUE   MISSIONI  CHIRURGICHE  DALL'ITALIA 

Il Prof.Zanon e il Dott. Scatto, anestesista, da Padova, con il dott. Dionisio Cumbà  hanno effettuato 31  interventi chirurgici, in due settimane.
La seconda missione formata dal dott. Bianchi, dal dott. Barbosa, dal dott. Bertelli  con il nostro chirurgo dott. Dionisio Cumbà ha effettuato 33 interventi in due settimane.

Il "Fondo adozioni Clinica Bor" ha aiutato le famiglie dei bambini più poveri a coprire le spese per l' intervento e il ricovero.

MISSIONE "CLINICA BOR" AMICI VECCHI E NUOVI

Alexine e Bela mi hanno dato il benvenuto

Mi hanno accompagnata nella visita a Bor: Katia e Osvaldo
Katia Lavazza e Osvaldo Martelli  sono i due volontari che mi hanno accompagnato nella missione a Bor. Katia Lavazza, coordinatrice infermieristica con una lunga esperienza di caposala e attualmente impegnata nella Direzione sanitaria dell'ospedale di Tradate, ha svolto in maniera attenta il suo lavoro di osservatrice dell'attività sanitaria in Clinica Bor. Oltre alla sua competenza ed esperienza nel campo infermieristico ha saputo relazionarsi in modo positivo con tutto il personale riuscendo a far accettare molti suggerimenti  di miglioramento e anche  tempi di realizzazione. La sua cultura antropologica  ha aiutato lei, e anche me , a capire meglio i comportamenti legati alla cultura locale delle persone che vivono nella Clinica, pazienti e personale. E' stata una collaborazione veramente preziosa, un'amica nuova da non perdere.
Osvaldo Martelli, tecnico di laboratorio di provata esperienza in Italia e in diversi ospedali africani, ha relazionato sull'attività del piccolo laboratorio della Clinica Bor, ne ha osservato il funzionamento e le capacità dei due tecnici locali. Con i suoi suggerimenti abbiamo fatto delle modifiche al locale che ospiterà il nuovo laboratorio per renderlo più efficente. Abbiamo ascoltato le richieste del medico pediatra e del chirurgo sui tipi di esami che ritengono indispensabili. Abbiamo visitato diversi laboratori già presenti in Bissau per avere maggiori informazioni sulla reperibilità dei reagenti. Abbiamo contattato una ditta portoghese che ha la possibilità di fornire attrezzature di laboratorio. Ora analizzeremo i dati raccolti e decideremo quali apparecchiature mandare per completare il nuovo laboratorio e renderlo efficente. Alcune attrezzature sono state mandate con Medicus Mundi, altre sono già presenti, tipo i microscopi inviati da Progetto Anna alcuni anni fa e tuttora in uso.

Ho incontrato Laura, l'infermiera che ha trascorso due mesi in Clinica Bor, prima che noi arrivassimo. La sua esperienza recente  è stata utile a Katia e a me per avere un quadro della situazione da cui partire per la nostra osservazione dell'attività in Clinica.
 Ho incontrato Mons. Josè Camnate, vescovo della diocesi di  Bissau  e presidente della Clinica Bor,  nell'accogliente casa per i volontari. 
Anna Clara


Ho conosciuto Giusi, una volontaria che lavora in Curia come ...segretaria. E' molto brava, attiva e responsabile. Con lei abbiamo parlato dell'Internato di Bor. Tutto è pronto per l'apertura. I primi bambini ad essere trasferiti lì sono AnnaClara e i piccoli cardiopatici  ricoverati nella Clinica Bor in attesa di essere essere operati  in Europa. Con lei abbiamo parlato del "Fondo Adozioni Clinica Bor" con il quale pagare le cure mediche ai bambini più poveri. I bambini dell'orfanatrofio, in caso di ricovero nella Clinica Bor, saranno sostenuti da questo fondo.
Per mancanza di anestesista l' attività chirurgica era sospesa, ma il chirurgo dott. Cumbà era sempre presente nell'ambulatorio di chirurgia per visite, medicazioni, controlli. Già c'è una lunga lista di attesa di casi che necessitano interventi chirurgici.
Tida  Thelma e Acelma
Ho ritrovato " vecchie" conoscenze che mi hanno riservato una accoglienza calorosa che mi ha fatto sentire a casa. E' stata una sensazione molto bella.
Nadine e il personale per le pulizie
Flaviano in farmacia





dott. Augusto e Esperanza

IL NUOVO LABORATORIO ANALISI DELLA CLINICA BOR

I nuovi ambulatori
il nuovo locale per il laboratorio analisi


Con la costruzione dei nuovi ambulatori e della farmacia si è deciso di costruire il locale per il laboratorio analisi e la sala per i prelievi. 







Attualmente il laboratorio analisi si trova in una stanza poco arredata, con poche apparecchiature che permettono di fare solo alcuni esami. La richiesta di esami è alta, in media 40 richieste al giorno. Il responsabile del laboratorio è Abdulai, aiutato da Zimone. Sono entrambi attenti e scrupolosi. Zimone fa i prelievi ai bambini con tanta pazienza e dolcezza.
Progetto Anna sosterrà le spese per l'allestimento del laboratorio, attrezzature e arredi, reagenti. Il contributo del 5 x mille che ci è stato attribuito per il 2010 verrà utilizzato per la realizzazione di questo progetto.

La Clinica Bor: un'oasi nella sanità della Guinea Bissau

HOSPITAL SAO JOSE' EM BOR 
CONOSCIUTO DA TUTTI CON IL NOME DI "CLINICA BOR"

Con molta emozione, dopo tre anni, sono tornata in Guinea Bissau per visitare la Clinica Bor. Mi fermo davanti al cancello. Il guardiano ci fa entrare. Con  meraviglia osservo la struttura: così solare, accogliente  e allegra con i pupazzi dipinti sulle pareti e i giochi per i bambini.







Sono tanti i bambini che giungono in ospedale a Bor, alcuni in condizioni molto precarie, perchè c'è ancora l'abitudine di rivolgersi prima al "guaritore" o allo "stregone". I medici sono molto attenti e riescono a fare miracoli. La mattinata è riservata alle visite pediatriche, nel pomeriggio vengono fatte visite per gli adulti.

Gli infermieri, per il momento sono otto, si occupano del triage, del dayhospital, della degenza e dell'ambulatorio per le medicazioni.

Le mamme arrivano in ospedale e molte di loro non sanno come si usa un lavandino o i servizi igienici. Sono abituate a mangiare sedute per terra o su uno sgabello, dalla stessa pentola e non sul tavolo. Sono abituate a dormire con il bambino e quindi per loro è normale sdraiarsi sul letto, oppure stendono un telo per terra e lì si sdraiano. Sono silenziose, pazienti e rispettose.

In un incontro con il personale medico, caposala e dirigenti ho notato che se da  parte del direttore amministrativo e del chirurgo c'è una forte spinta alla modernità , dall'altra parte c'è la tendenza a rispettare maggiormente la tradizione locale.
Ecco alcuni dati sull'attività svolta nella Clinica Bor nel 2010

visite pediatriche         9.157
visite adulti                 7.824
ricoveri                         871
day-hospital                 422
Le patologie più frequenti  sono :
malaria (6.005 casi)  infezioni respiratorie (4.885 casi) diarrea acuta (722 casi).
Sono stati eseguiti, dal giugno 2010, 130 interventi chirurgici.


Nell'ambulatorio di chirurgia ho incontrato  la piccola Dionisia, operata l'anno scorso. In attesa di subire un altro intervento chirurgico definitivo, viene controllata periodicamente dal dott. Cumbà.Progetto Anna sosterrà la spesa per il nuovo intervento, con il fondo Adozioni Clinica Bor.


I pasti per i bambini ricoverati vengono cucinati nella cucina dell'ospedale dal cuoco Augusto: riso, pesce, pollo arrosto.
I bambini ricoverati nella Clinica Bor sono fortunati perchè qui sono fornite le lenzuola e i medicinali oltre ai pasti, cosa che non avviene nell'ospedale nazionale Simao Mendez.
La lavanderia è ancora ....a mano... 

La cosa più bella sono i bambini!
Capita di vedere i più grandi con in braccio i più piccoli per far riposare un poco le mamme. Alcuni vogliono venire in braccio, altri piangono spaventati alla vista di una bianca! Sono capaci di sopportare il dolore e non si lamentano mai. Ti guardano con quegli occhi immensi, con uno sguardo che ti arriva al cuore.