"Fondo Adozioni del bambino malato"

Il "Fondo Adozioni del bambino malato" o "Fondo Adozioni Clinica Bor" è finalmente attivo! Abbiamo voluto creare un fondo particolare legato alla Clinica Bor, ma nella stesso tempo con una gestione propria, per sottolineare che la preoccupazione di dare ai bambini più poveri la possibilità di essere curati anche gratuitamente rimane sempre l'obiettivo principale della Clinica Bor. Grazie all'attenzione e alla sensibilità dei medici e degli operatori sanitari vengono individuati, segnalati al Fondo i casi sociali più bisognosi. Con il Fondo viene pagata la totalità delle cure o la parte dei costi che la famiglia non riesce a sostenere. Le tariffe applicate dalla Clinica Bor sono basse, proprio perchè l'ospedale non ha scopi di lucro, tuttavia per chi non ha niente sono ...impossibili.


Ogni trimestre si raccolgono i dati dei "casi sociali" aiutati dal Fondo e si fa un bilancio e una verifica.
Ecco i dati del  trimestre  aprile/maggio/giugno:
20 casi di medicinali gratuiti;
17 casi di ricoveri  gratuiti;
11 casi di visite  gratuite;
  9 casi di analisi di laboratorio gratuiti;
29 casi di bambini denutriti distribuzione alimenti e controlli;
  9 casi di interventi chirurgici.
Il Fondo ha erogato € 1.861,10 

Il responsabile della gestione del Fondo è il dott. Fernando Correia, amministratore della Clinica Bor.


Un caso urgente e particolarmente grave

                        TINO ABNA QUILI
Si tratta di un bambino di 11 anni di Bissorà, a 100 km da Bissau, ricoverato all'ospedale Nazionale Mendes per una sospetta appendicite. Tentarono l'operazione ma l'addome era tutto impacchettato e duro. 
Dopo un mese dal ricovero i medici del Mendes contattarono il nostro dott.Cumbà per un consulto.

Il dott. Cumbà trova un bambino in condizioni veramente critiche, con una ferita chirurgica addominale aperta, da dove escone le feci. La mamma non ha più soldi per comperare i medicinali prescritti e neppure per mangiare. Il dott. Cumbà convince la madre e la direzione del Mendes di trasferire il bambino alla Clinica Bor. Qui viene portato in sala operatoria dove, con l'equipe medica di Oporto, si tenta di chiudere la fistola enterocutanea per bloccare l'infezione. Ma la situazione precipita e diventa indispensabile trasportarlo all'ospedale Sao Joao di Oporto. E' una lotta contro il tempo - dice il dott. Cumbà-  Riusciamo  ad ottenere  il visto e ad acquistare il biglietto aereo, grazie a Progetto Anna. Ora Tino è ricoverato nella clinica pediatrica Sao Josè di Oporto. 
Dalle ultime notizie che ci sono giunte la sua situazione è ancora grave, ma noi tifiamo tutti per lui perchè possa guarire e tornare a sorridere.



Operata alla testa la piccola Muminato Silla nella Clinica Universitaria di Padova

                                                                                  
Muminato Silla  in attesa dell'operazione, assistita da Acelma, una delle infermiere della Clinica Bor che l'ha accompagnata e che approfitta per migliorare la sua professionalità.

 L'operazione è riuscita. Ora un breve periodo di degenza e di controlli e poi... via dalla mamma in Guinea Bissau!


GRAZIE  A TUTTI GLI AMICI CHE SOSTENGONO IL "FONDO ADOZIONI DEL BAMBINO MALATO"


DALL' HOSPITAL S.JOAO DI OPORTO ALLA CLINICA BOR

Ultime notizie dalla Clinica Bor.
Ci scrive il dott. Dionisio Cumbà
Venerdì 29 giugno è terminata la prima missione dell'equipe medica dell'ospedale S.Joao di Oporto.


Dr. Antonio Bessa Monteiro  direttore servizio chirurgia pediatrica
Dr. Joaquim Monteiro    chirurgo neonatologo
Dr.ssa Fernanda Barros   responsabile servizio anestesia
Dr.ssa Amelia  Ferreira   anestesista

Sono stati operati 26 pazienti pediatrici e un adulto.

E' stata una missione molto interessante, sono stati affrontati interventi malformativi come il labbro leporino,
palatoschisi e ipospadie oltre a patologie del canale inguinale. 
Purtroppo abbiamo perso un bambino di 5 anni con peritonite,  6 ore dopo l'intervento.





La maggior parte dei pazienti è già stata dimessa, quelli ancora ricoverati proseguono bene. C'è solo un piccolo paziente , operato al Mendez, poi ricoverato da noi dove abbiamo cercato di rimediare con fistola entrocutanea. Ha ancora bisogno di un ulteriore intervento. I medici portoghesi hanno suggerito di portarlo ad Oporto.




Il 14 luglio porterò a Padova una bambina di 4 anni con una frattura cranica, sarà operata a Padova il 22 luglio. Sarà accompagnata da Acelma, una delle nostre infermiere, per l'assistenza e la formazione.


In questi giorni due nostri infermieri, Thelma e Guerra, partono  per Oporto per un periodo di formazione presso l'ospedale S.Joao,  secondo gli accordi di collaborazione stabiliti con l'ospedale di Oporto.