Sabato 7 ottobre presso la Fondazione Poliambulanza a Brescia si è tenuto un convegno sul tema:
La Guinea Bissau e l'Ospedale di Bor: tra passato-presente-futuro
Erano presenti le associazioni che
sostengono l'ospedale di Bor:
Poliambulanza Charitatis Opera, Progetto Anna Onlus Vigevano Prabis, i volontari di Padova e Ferrara che
organizzano da anni missioni chirurgiche a Bor,il dr. Barbosa e
il dr. Bidan.
L'ospedale di Bor
era rappresentato dal vescovo mons. Camnate, dal Direttore Generale dott. Alberto Quematcha ,dalla Direttrice Clinica dr.ssa Quinta e dal chirurgo pediatrico
dr. Dionisio Cumbà
Erano presenti i dirigenti di Poliambulanza e il Presidente della Poliambulanza Charitatis Opera onlus.
Hanno partecipato anche alcuni guineani che lavorano in Italia .
E' stata una giornata interessante soprattutto per la testimonianza dei
vari operatori sanitari che hanno passato periodi più o meno lunghi a
Bor, almeno una volta all'anno e per più anni.
E' stato bello cogliere
nelle loro parole la soddisfazione di aver visto miglioramenti sia
professionali sia comportamentali e nello stesso tempo esporre anche le
criticità che ancora esistono.
Mons. Camnate ha fatto un quadro della
situazione instabile del governo che danneggia il paese, ma
anche l'ospedale per cui si prendono accordi con il Governo purtroppo
sempre nell'incertezza che vengano rispettati. Mons. Camnate ha parlato del ruolo del volontario, molto interessante.
Il Direttore Generale ha
presentato un resoconto della sua gestione dal 2014 e le prospettive
fino al 2019. Ha ribadito la necessità che l'ospedale venga conosciuto
per la sua eccellenza dalle varie organizzazioni mondiali e dalle ambasciate che si trovano
in Guinea Bissau.
Buoni i risultati di questo lavoro. Molti gli incontri con diplomatici e ONG tra cui Unicef, Medici senza frontiere e Emergency
IL paziente lavoro di tessere rapporti con lo Stato ha dato come primo risultato tangibile la fornitura di energia elettrica all'ospedale
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visita della moglie del Presidente della Repubblica |
Altri importanti rapporti sono stati riallacciati con gli ospedali
del Portogallo e con il dott. Pimenta che ha promesso che continuerà
ad aiutare il laboratorio di Bor dando formazione e manutenzione.
In questo momento due tecnici del nostro
laboratorio sono in Portogallo per imparare ad usare due attrezzature
per le analisi che poi il dott. Pimenta donerà all'ospedale di Bor.
Il dr Dionisio Cumbà ha
fatto una carrellata sulla sua attività operatoria mostrando casi di
bambini difficili ma che sono riusciti ad operare e a ridonare loro la
vita. Sarebbe utile allestire una piccola sala di rianimazione per gli interventi più difficili.
Ogni associazione ha presentato la propria storia e la propria missione.
Anche noi abbiamo presentato la storia di Progetto Anna e i suoi obiettivi mostrando anche delle foto degli inizi dell'ospedale.
Durante la tavola rotonda ci siamo
posti due domande:
-pensate che la Clinica Bor possa continuare ad operare senza l'aiuto
delle associazioni?
-come devono operare le Onlus? In rete o da sole?
Molto interessante ascoltare le varie opinioni e le motivazioni portate.
Vi riassumo:
dal punto di vista economico l'ospedale da solo non potrà camminare perchè la maggior
parte dei malati non ha risorse economiche e le spese di gestione incidono parecchio sul bilancio dell'ospedale
La
maggior parte degli intervenuti era d'accordo che bisogna incrementare i
servizi eccellenti soprattutto analisi e radiologia in modo che le
persone abbienti si rivolgano al nostro ospedale e non all'estero.
Per quanto riguarda il secondo quesito siamo stati tutti d'accordo che è meglio lavorare insieme e avere un
solo interlocutore a Bor che potrebbe essere il Direttore Genarale, per
avere da Bor notizie certe e richieste ben motivate .
ECCO ALCUNI DATI STATISTICI FORNITI DAL DIRETTORE GENERALE DOTT. ALBERTO QUEMATCHA
( da gennaio 2017 ad agosto 2017)
VISITE
BAMBINI 6721
ADULTI 5005
CLINICA MOBILE 2273
RICOVERI
BAMBINI 676
CHIRURGIA 260
DAYHOSPITAL 478
VISITE SPECIALISTICHE
CHIRURGIA 379
CARDIOLOGIA 10
DERMATOLOGIA 754
NELLO STESSO PERIODO ( GENNAIO-AGOSTO) CON IL FONDO DEL BAMBINO MALATO ABBIAMO AIUTATO 1268 BAMBINI