"FONDO ADOZIONI DEL BAMBINO MALATO" tende la mano ai bambini malati più poveri della Guinea Bissau



   



Abubacar Sultan, funzionario dell'Unicef, durante la presentazione dell'ultima  Relazione sull'Infanzia richiamò l'attenzione sull'alto tasso di mortalità infantile in Guinea Bissau, 161 morti per ogni  1.000 nascite. L'obiettivo dell'Unicef  per il 2015 è di arrivare a 80 morti su 1.000 nascite.

 E PROGETTO ANNA ONLUS  COME VUOLE COLLABORARE PER RAGGIUNGERE QUESTA META?

.... Progetto Anna ha istituito presso l'Ospedale di Bor il "Fondo Adozioni del bambino malato"- racconta la presidente dell'Associazione- con il quale abbiamo pagato le cure a molti bambini che si presentavano in Clinica e che l'Amministratore dichiarava "bisognosi"  . Dopo la mia ultima visita a Bor mi sono resa conto che, per la situazione economica difficile, molte famiglie non erano in grado di pagare le cure per i loro piccoli e non venivano nemmeno  alla Clinica o venivano quando avevano raccolto i soldi e spesso era troppo tardi. Ho pensato che attraverso i missionari  e le suore che gestiscono i centri nutrizionali è più facile far conoscere alle mamme più povere che se il loro bambino si ammala e ha bisogno di cure può andare all'ospedale di Bor e ricevere cure gratuite. 

 Con Don Ivo di Bigene ( www.missionaridibigene.it) che, fra le tante attività oltre all'evangelizzazione, si occupa anche della salute dei piccoli della sua missione, abbiamo iniziato questa collaborazione.














Una iniziativa nuova che vogliamo esperimentare quest'anno è la"Adozione"dei bambini dei centri nutrizionali di Bissorà e di Mansoa, gestiti dalle Suore dell'Immacolata. Scrive Sr Alessandra che nel centro di Bissorà passano circa 185 bambini e a Mansoa circa 260 ogni 15 giorni. Sono gemelli, orfani e malnutriti molto gravi, i quali hanno bisogno di una assistenza giornaliera per un determinato periodo finchè recuperano peso. Uno dei lavori importanti per le suore è la "vigilanza" mensile nei villaggi dove si controlla il peso e dove si scoprono i casi più gravi di bambini malnutriti e ammalati. Progetto Anna si farà carico dell'acquisto del latte, in particolare del latte Guigoz per i bambini piccoli da 0 ai 4 mesi.




Con la Direzione dell'Ospedale e con la Curia stiamo pensando di portare a conoscenza dei missionari la possibilità di utilizzare il Fondo Adozioni del bambino malato"  per i casi di bambini  malati veramente bisognosi di cui hanno conoscenza.
Troppo spesso la povertà e l'ignoranza impediscono a una mamma di rivolgersi a un ospedale o a un medico. E' anche vero che molti vivono all'interno del paese senza possibilità di assistenza.
Con il Fondo Adozioni del bambino malato vogliamo tendere la mano a questi bambini.
E...nel nostro piccolo... abbassare un poco il tasso di mortalità infantile !

E' un impegno importante, ma necessario se vogliamo essere coerenti con l'obiettivo che ha dato vita alla nostra associazione: ridurre la mortalità infantile in Guinea Bissau dando la possibilità ai bambini più poveri di avere tutte le cure necessarie. Sono sicura- conclude Gabriella presidente dell'Associazione- che ce la faremo. Le iniziative programmate quest'anno saranno tutte per il Fondo Adozioni.  Così il contributo del 5 per mille e il sostegno di tanti amici ci permetteranno di continuare ad aiutare i bambini della Guinea Bissau.





L'Hospital Pediatrico Sao Josè em Bor ( Clinica Bor) è l'unico ospedale pediatrico della Guinea Bissau. E' una struttura sanitaria della Diocesi di Bissau che accoglie e cura bambini di qualsiasi etnia  e fede religiosa.


CLINICA BOR.....PER LA VITA




16 giugno  "Giornata in difesa della vita". 

Dalla Clinica Bor, Belita, l'Amministratrice dell'ospedale ci racconta due episodi capitati i giorni scorsi proprio nel nostro ospedale.

" ...arrivando di mattina  in Clinica per iniziare il mio lavoro, vedo nel cortile  dell'ospedale un taxi e intorno medici e infermieri. Aiutavano una mamma e il suo bambino che stava nascendo. Il taxista disse al dr Dionisio che stava portando la mamma a Cumura, dove c'è la maternità. Quando si accorse che la mamma stava per partorire, si fermò a Bor  sapendo che lì mamma e bebè avrebbero trovato assistenza. Il dr Dionisio pensa che se non si fossero fermati  a Bor il bimbo non sarebbe sopravvissuto, infatti appena dopo la nascita ha dovuto rianimarlo. Ora madre e figlio sono stati dimessi, sono a casa e stanno bene..."




 Belita ci racconta un altro episodio capitato in Clinica Bor.

"...si presenta in ospedale una giovane mamma, Betinha, con il suo bebè di nome Betinho Djù. La mamma ha problemi mentali e una malformazione facciale. Il personale dell' ospedale, vedendo la situazione critica in cui la donna  stava, le chiede di affidare loro il bambino che lo avrebbero portato a Casa Bambaran dove il piccolo sarebbe stato bene accudito. Betinha, nonostante tutte le difficoltà in cui vive, si rifiuta di abbandonare suo figlio. Le viene chiesto se aveva altri bambini. Disse che ha una bambina che vive al villaggio con un familiare."

L'amore di mamma non ha confini!

Progetto Anna Onlus vuole essere una mamma per tutti i bambini malati della Guinea Bissau e  ha istituito il "Fondo adozioni del bambino malato" con il quale vengono pagate le cure ai bambini più poveri che si rivolgono alla Clinica Bor.